Su CG Digital e sulle principali piattaforme On Demand (Prime Video Store, Apple Tv, iTunes, Chili, Google Play) è disponibile SUOLE DI VENTO – STORIE DI GOFFREDO FOFI, il film di Felice Pesoli, prodotto da Avventurosa con Rai Cinema in associazione con Luce Cinecittà, in collaborazione con Archivio Audiovisivo Del Movimento Operaio e Democratico, Cineteca di Bologna, Casa delle Visioni e presentato in concorso al 38° Torino Film Festival.
Dal film emerge un ritratto unico di Goffredo Fofi, sempre pronto ad andare di volta in volta dove riteneva più opportuno svolgere un efficace lavoro politico e culturale. Narrato dalla voce dello stesso Fofi e arricchito da preziosi materiali di importanti archivi visivi il racconto si intreccia con i ricordi delle persone che ha incontrato nel corso della sua vita, come Elsa Morante, Carmelo Bene, Danilo Dolci, Aldo Capitini, Totò, Luis Bunuel, Ada Gobetti, Raniero Panzieri, Pasolini, Fellini e molti altri. Dal profilo di un intellettuale eretico e di uno straordinario organizzatore culturale emerge una visione fortemente critica nei confronti della società italiana, dei suoi meccanismi di potere, delle ingiustizie che la segnano.
SINOSSI
Goffredo Fofi non vuole essere considerato un intellettuale e veramente neppure li ama. Però ha passato la vita a fondare riviste culturali, scrivere libri, recensire film, mentre faceva anche scioperi della fame, volantinaggi ai cancelli della Fiat, mense per i bambini proletari. Ognuno dei suoi numerosi spostamenti da una città a un'altra apre e chiude una fase del suo pensiero e del suo agire nel mondo, che si snoda, a volte anche in modo contraddittorio dall’infanzia a Gubbio alle esperienze siciliane a fianco di Danilo Dolci, dall’azione politica nella Torino operaia degli anni ’60 all’attività di creazione di reti sociali a Napoli, dalla collaborazione alla rivista Quaderni Piacentini fino all’attuale direzione del mensile Gli Asini. Una vita piena di storie contrastanti e incontri straordinari, animata da un radicato e profondo orientamento pacifista e da un pensiero teso sempre al cambiamento della realtà sociale e culturale: a condizione che si trasformi in fatti, pratiche di vita, altrimenti non conta niente.
“Il mosaico di immagini di varia natura che si compone sul racconto cerca di dare conto di questo pensiero vivo e provocatorio e disegna al tempo stesso una particolare storia italiana, una storia che va dal dopoguerra ad oggi seguendo l’ordine del tempo ma anche il flusso del pensiero e l’emergenza di ricordi, di emozioni, affetti, conflitti, polemiche”. Felice Pesoli