Grazie a Luce Cinecittà è ora finalmente disponibile in streaming on demand sulla piattaforma CGtv LA VELOCITA’ DELLA LUCE il noir esistenziale scritto e diretto da Andrea Papini (La misura del confine, I nostri ieri) con Peppino Mazzotta, Patrick Bauchau, Beatrice Orlandini.
IL FILM
Noir in Festival Courmayeur 2007, In concorso.
Shanghai International Film Festival 2008, Selezione Focus on Italy
Maremetraggio 2008, Festival Internazionale de Cortometraggio e delle Opere Prime: premio per il miglior attore a Peppino Mazzotta; premio scommessa a un’attrice esordiente: Beatrice Orlandini.
Vincitore I edizione di “Cinema Domani. Esordi del Cinema italiano indipendente” Trevignano Romano.
Selezione Premio Cinema Giovane & Festival Opere prime – Roma
Premio Filmspray 2010 – Firenze
Un’autostrada. Un ladro d’auto ipocondriaco, un chirurgo ambiguo, una giovane telefonista maliziosa e sprovveduta, che si innamora di una voce. Una valigia piena di strumenti chirurgici antichi e tantissime gallerie. Sono questi gli elementi che si mescolano nel film La velocità della luce, un noir velato di humor freddo, dove i protagonisti sono artefici e non vittime del loro destino, inseguiti dai propri fantasmi. Tutti e tre si infilano in un tunnel senza uscita, che li attrae disegnando un triangolo ambiguo, in bilico tra innocenza e erotismo, che li risucchierà alla fine in una trappola mortale.
Ho letto recentemente su una rivista, a film ultimato, un articolo divulgativo di psicanalisi che definiva “l’automobile il travestimento meccanico del femminile”. Se questo è vero allora la storia del film è una trasformazione, da una pelle d’acciaio ad una pelle reale. In realtà la storia si svolge in una autostrada piena di gallerie e si propone di ipnotizzare lo spettatore per portarlo, grazie anche alle bellissime voci degli attori, in alcune zone d’ombra dell’anima. La velocità della luce, nel linguaggio comune, viene spesso utilizzato per descrivere un avvenimento molto rapido, di breve durata.
Andrea Papini, Roma, giugno 2008
Andrea Papini (Varallo, 1958), vive e studia a Milano dove si laurea in ingegneria presso il Politecnico. Nel 1989 si trasferisce a Roma dove lavora per la sezione cinema e tv di ReteItalia. Regista di documentari, spot pubblicitari e cortometraggi (Il riporto, vincitore della 1a edizione del concorso Bookciak alle Giornate degli Autori).
Ha diretto i seguenti lungometraggi:
2022 I Nostri Ieri: regia, soggetto, sceneggiatura (con Manuela Tovo);
2013 doc Fili Invisibili (Storia Minima della Famiglia Bioni): regia, partecipazione, soggetto, sceneggiatura, produttore, Ischia Film Festival 2013;
2011 La Misura del confine: regia, soggetto, sceneggiatura (con Monica Rapetti);
2008 La Velocità della luce: regia, soggetto, sceneggiatura (con Gualtiero Rosella) presentato al Noir film festival e all’ International Film Festival di Shanghai;
2005 Film collettivo Nuovo Cinema Paradosso, presentato alle Giornate degli Autori. Regia, soggetto, sceneggiatura di un episodio.
Nel 1997 ha fondato, con altri soci e con la direzione generale della RAI, Microcinema, primo e innovativo network digitale di sale cinematografiche.
Ha tenuto lezioni sul cinema digitale per il Master del Politecnico di Milano e per la Scuola Nazionale di Cinema di Roma.
Attualmente sta lavorando con la Atomo Film della quale è socio fondatore.