Qualcuno ci ha provato a citare I pompieri, Le comiche, Io speriamo che me la cavo, ma non c’è stato niente da fare: Fantozzi domina nella classifica delle 5 battute più amate dei film con il mitico Paolo Villaggio. Scoprite quali sono, anzi ripassatele: perché sicuramente le citate molte volte alla settimana!!
1. “Batti lei?” Da Fantozzi di Luciano Salce (1975)
Filini: Allora, ragionere, che fa? Batti?
Fantozzi: Ma… mi dà del tu?
Filini: No, no! Dicevo: batti lei?
Fantozzi: Ah, congiuntivo!
Filini: Sì!
2. Fantozzi, strappato via dalla partita Italia – Inghilterra per andare al disgraziato cineforum aziendale, non resiste e si ferma a chiedere notizie sull’andamento del match. Da Il secondo tragico Fantozzi di Luciano Salce ( 1976)
“Scusi, chi ha fatto palo?”
3. Ancora Il secondo tragico Fantozzi e ancora il capolavoro di Ejsenstein al centro di una delle scene più citate e fondamentali nella poetica Fantozziana, forse l’unico momento in assoluto in cui tutti, ma proprio tutti, sono stati d’accordo con la Merdaccia.
“La corazzata Potemkin è una cagata pazzesca!” E seguono 92 minuti di applausi.
4. Risuona come un monito terribile il diktat dell ‘Onorevole Direttore Cavaliere Conte Diego Catellani, in Fantozzi di Luciano Salce (1975):
“Allora, al lavoro! Chi non scatta niente scatti! Ve lo dice uno che viene dalla gavetta, e che si è fatto un mazzo così!”
5. Altra scena fondamentale ne Il secondo tragico Fantozzi: la cena a casa della Contessa Serbelloni Mazzanti Viendalmare. Fantozzi deve affrontare varie pietanze inaffrontabili, tra cui un TORDO INTERO.
Fantozzi: “Come sto andando, scusi?”
Direttore Conte Corrado Maria Lobbiam: “Male, per Dio!”