Durante la cerimonia di Premiazione del 62° Festival dei Popoli, conclusosi il 28 novembre, la giuria di CG Entertainment ha assegnato il “premio di distribuzione CG ENTERTAINMENT- POPOLI doc” per il miglior film del Concorso Italiano a TARDO AGOSTO di Federico Cammarata e Filippo Foscarini e il “premio CG Digital” per il miglior film europeo della sezione Habitat a OLTRE LE RIVE di Riccardo De Cal. La giuria era composta da Clara Visintini, Elisa Baldini e Jacopo Sgroi.
I PREMI
TARDO AGOSTO avrà l’opportunità di essere pubblicato in Dvd da CG entertainment nella collana “POPOLI doc” distribuita sul territorio nazionale e sarà disponibile On Demand sulle principali piattaforme digitali nel 2022.
Questa la motivazione del premio: “Le immagini di questo film ci mostrano la grana di una terra nel punto in cui si rompe una stagione quieta solo in superfice, facendo emergere con devastante bellezza le sue contraddizioni: cura e abbandono, nascita e distruzione, solitudine e affetti lontani sono evocati da uno sguardo invisibile che tutto questo raccoglie e restituisce intatto allo spettatore.”
Un paesaggio siciliano di fine estate: l’oscurità, gli animali, il vento, il fuoco, il mare, i suoni, la solitudine di un giovane pastore, la notizia della nascita di una figlia. Da lontano, la macchina da presa filma il silenzio del tempo e il rumore della vita, cogliendo la sospensione di una terra ferita. Un film di Federico Cammarata e Filippo Foscarini
Il premio come miglior film europeo offerto da CG entertainment ad OLTRE LE RIVE consentirà al film di essere pubblicato On Demand sulla piattaforma CG Digital. Questa la motivazione: “Come un elegante valzer, in un continuo e inesorabile fluire, il film ha saputo mettere al centro del proprio racconto la complessità del rapporto tra il territorio e le vite delle donne e degli uomini che lo abitano: un rapporto che a volte è dialogo, altre volte diventa scontro e altre ancora resa. Ed è in questa relazione che il presente e la memoria del passato trovano un nuovo punto di approdo.”
Il Piave è conosciuto per essere il fiume sacro alla patria. Il dramma della guerra e il disastro del Vajont ne hanno segnato in modo indelebile la storia. Lungo il suo corso, passato e presente, sacro e profano coesistono in un affresco che racconta non solo un luogo ma anche le complesse vicende di chi lo abita. Un film di Riccardo De Cal