Il 27 Gennaio si celebra il Giorno della Memoria 2017: esattamente 72 anni fa, il 27 gennaio 1945, le truppe dell’Armata Rossa entrarono nel campo di concentramento e sterminio di Auschwitz, liberando i pochi prigionieri superstiti. Anche quest’anno, vogliamo fare un piccolo aggiornamento di quelli che sono i film che affrontano il tema e assolvono al pregevole compito di aiutare le nuove generazioni a non dimenticare.
E’ già in sala grazie a Good Films Nebbia in agosto, un film di Kai Wessel ambientato nella Germania dei primi anni ’40, che racconta la storia vera di un tredicenne tedesco jenisch, Ernst Lossa, che, per la sua indole ribelle, approda all’ospedale psichiatrico di Kaufbeuren, diretto da un medico dall’apparenza gentile, in realtà seguace delle idee eugentistiche sostenute dal Fuhrer. Il piccolo e tenace Ernst si troverà a difendere gli ospiti dell’ospedale dal folle piano nazista di liberazione della Germania dall’invalidità fisica e mentale. Il film, tecnicamente impeccabile, narra questa vicenda con gli stilemi di un thriller avvincente, e trova la giusta sintesi tra la sua natura di film bello che racconta una storia terribile. Il film sarà in home video distribuito da CG Entertainment a Maggio.
In sala il 26 Gennaio ed il 27 Gennaio come evento speciale grazie a Lucky Red è invece Il viaggio di Fanny della regista francese Lola Doillon: anche qui si tratta della vera storia di Fannny Ben- Ami, narrata nel suo romanzo autobiografico: la donna adesso ha 86 anni e vive a Tel Aviv, ma durante la 2° guerra mondiale, 12enne ebrea nascosta in un rifugio in Italia, guidò un folto gruppo di bambini in Svizzera per sfuggire all’invasione nazista, attraversando montagne impervie, isolamento e solitudine prima di trovare la salvezza. Il film sarà in home video distribuito da CG Entertainment a Maggio.
E’ appena entrato nel catalogo CG entertainment in DVD nella collana PopoliDoc in collaborazione con il Festival dei Popoli Dal ritorno, il documentario di Giovanni Cioni che si concentra sulla figura di Silvano Lippi, un ex sergente fiorentino che depose il fucile all’indomani dell’armistizio e per questo fu perseguitato come traditore dai fascisti ed infine deportato a Mauthausen, dove la sua unica ragione di resistenza è stata quella di sopravvivere per ricordare. A 93 anni, poco prima che una malattia lo colpisca, e dopo aver affidato i suoi ricordi soltanto a dei fogli bianchi (all’interno del dvd c’è un Boooklet con alcune riflessioni del superstite), Lippi decide di raccontare i suoi 39 mesi all’inferno in un film, che è una testimonianza in forma di omaggio ad un uomo che ha sofferto ingiustamente ed ha lottato perché questa sofferenza non andasse perduta. Dal ritorno sarà proiettato a Domenica 29 a Lecco nell’ambito della rassegna Cinema italiano ieri e oggi, presso l’Istituto comprensivo di Olginate – Via G. Marconi 4, Olginate, ore 21.00.