Noi siamo la memoria che abbiamo e la responsabilità che ci assumiamo
Vincenzo Agostino, da ormai trentuno anni si batte con forza e determinazione nella richiesta di verità e giustizia sull’uccisione da parte della mafia del proprio figlio, Nino, poliziotto, e della nuora, Ida Castelluccio, incinta. Era il 5 agosto 1989, e i due coniugi si trovavano a Villagrazia di Carini, dai genitori di Nino. Il poliziotto fu colpito da vari proiettili mentre cercava di mettere in salvo la moglie. Lei fu freddata da un solo colpo mentre si avvicinava al marito ed urlava agli aggressori "Io so chi siete."