Il 9° volume del racconto di Roberto Benigni dell`Inferno di Dante: qui prende in esame i canti XXIII, XXIV e XXV…..
Canto XXIII: "Taciti, soli, sanza compagnia n`andavam l`un dinanzi e l`altro dopo." Dante e Virgilio riescono a fuggire dai Malebranche e si calano nella VI Bolgia in cui sono puniti gli ipocriti. Qui incontrano Loderingo degli Andalò e Catalano dei Malavolti, che svela l`inganno di Malacoda.Canto XXIX"In quella parte del giovanetto anno che `l sole i crin sotto l`Acquario tempra...!" Superata la Bolgia degli ipocriti, Dante e Virgilio giungono nella VII Bolgia dove sono puniti i ladri. Qui Vanni Fucci profetizza il destino che attenderà Dante al suo ritorno sulla terra.Canto XXV"Alla fine de le sue parole il ladro le mani alzò..." Vanni Fucci, dannato tra i ladri, termina la sua profezia a Dante tra imprecazoni e grida, quando giunge un centauro per punirlo Dante e Virgilio proseguono incontrando cinque ladri di Firenze.