L`aspetto “britannico” del blues attraverso conversazioni e sessioni musicali con personaggi come Mick Jagger, Keith Richards e Tom Jones.
Il documentario rappresenta l`aspetto "britannico" del blues: il film di Figgis è un`esplorazione personale della revanche britannica quando, all`inizio degli anni `60, giovani come Eric Clapton, Mick Jagger e John Mayall assimilarono i suoni blues che attraversavano l`Atlantico e li riportarono in America dove erano stati momentaneamente dimenticati. Figgis stesso fu uno degli esploratori di questa tendenza; faceva parte della sezione fiati della prima band di Bryan Ferry, The Gas Board. Il documentario si snoda attraverso conversazioni e sessioni musicali con svariati personaggi, quali Jagger, Keith Richards, Jeff Beck, Tom Jones e lo stesso Figgis, che si esibisce in alcuni momenti. Dice Figgis: "Mi piacerebbe scoprire perché c`è stato tanto interesse in questa musica nera tra gli europei ... Mi piacerebbe mettere insieme un gruppo di questi giovani musicisti, miscelare il line-up con alcuni talenti più giovani, e coinvolgerli nella registrazione di alcuni blues standard."