Il primo potente film di Saverio Costanzo, basato su una storia vera, mette in scena la convivenza tra militari israeliani e una famiglia palestinese.
" [...] il film sa trasmettere il senso di claustrofobia [...]" Il Mereghetti 2011
"Qual'è la posizione giusta in cui piazzare la macchina da presa per filmare la guerra? Costanzo nel suo esordio sembra farsi questa domanda a ogni inquadratura." Film TV