Un feroce ritratto della provincia italiana e di chi vuole fuggirla
"[...] viaggio antropologico dentro un mondo che sembra lontano ma che può prendere forma all'improvviso in ognuno di noi." Corriere della Sera
"Usando la tecnica dell''improvising fiction, per lasciare spazio all'improvvisazione, Rossetto realizza un film credibile e (consapevolmente) ansiogeno, che non fa sconti a nessuno." La Repubblica
"[...] a prevalere è lo sguardo forte, incisivo di un cineasta che sa il fatto suo." La Stampa
" 'Piccola patria' è un film che non perdona." L'Unità
"Rossetto vi estrae obliquamente un magma di ambiguità, perdita di Storia, crisi economica, spasmodica ricerca di un colpevole in cui si specchia il nostro tempo, inventando un suo grande cinema." Il Manifesto