Maria Sarti, una giovane romana che recita in piccoli teatri all'aperto, sogna di diventare una vera attrice di prosa. Dopo alcune infelici esperienze è costretta dalla fame a improvvisarsi cantante in un cabaret di Napoli. Inventrice della mossa, un movimento d'anca che manda in visibilio un pubblico di provinciali, Maria scandalizza i benpensanti e subisce un processo per oscenità dal quale esce assolta. Trasferitasi poi a Torino, diventa il richiamo della buona società, fa innamorare un giovane ufficiale e sfida a duello una dama dell'aristocrazia. Sempre in cerca del vero amore s'era innamorata al principio della carriera di Antonio, un povero pianista di idee socialiste, poi emigrato in America. Maria si unisce infine a un gruppo di futuristi, salvo abbandonarli, delusa, per ripetere, di fronte ai soldati in partenza per il fronte, la famosa mossa che l'ha resa celebre.