I paesini italiani che nell`immaginario collettivo sono i luoghi possibili di una vita che scorre ancora leggera, si sono omologati con il resto del Paese, dove un individualismo annoiato e cafone, stanco anche di se, ormai ha preso il sopravvento, provocando uno svuotamento di umanità e, sempre più spesso, luoghi dove le divisioni e i contrasti sono radicati ancor più intensamente che altrove. Ogni parola è ripetuta mille volte e si confonde e si maschera con le altre, così ognuno si muove all`interno di una grande ripetizione senza più memoria, accade quindi che chiunque sia diverso e perciò non catalogabile è un folle e fonte di disordine. È nel quadro desolante e straniante di un paese spaccato, svuotato al suo interno, dove vecchi dissapori, integrazioni mai riuscite, frustrazioni e gelosie, ricordi malinconici incattiviti, che si muove la storia di Annibale Frasassi.