Un’opera parzialmente autobiografica di eccezionale valore artistico, un viaggio nella memoria in cui Tarkovskij parla della sua infanzia…
Aleksej è costretto a letto da un misterioso male. In questa situazione ha la possibilità di ripercorrere il suo passato, e abbandonarsi ai ricordi: dall'infanzia in campagna, all'abbandono del padre, i giochi ed i litigi con la sorellina, il primo amore, l'incontro con Leonardo Da Vinci. Un percorso nella memoria intervallato dalle poesie di Arsenij Tarkovskj, il padre del regista, che compone un'opera in parte autobiografica di grande fascino.