L’esercito italiano in Libia, abbandonato a se stesso in un paese straniero. Un’intensa e ironica riflessione sulla follia della guerra.
"Il nostro caro Mario Monicelli [...] ci regala un bellissimo film, divertente e commovente, con tecniche narrative (e di stile) sapientissime." Gian Luigi Rondi, Il Tempo.
"Mario Monicelli ha diretto un gran film su una guerra in cui non si combatte ma si muore. [...]" Lietta Tornabuoni, La Stampa.
"È un film, Le rose del deserto, che a saperlo leggere bene è un vero tesoro." Silvana Silvestri, Il Manifesto.