Intenso dramma antimilitarista coraggioso e potente.
Durante l’inverno del ‘41 l’Unione Sovietica è occupata dai nazifascisti. Nei boschi della Bielorussia i militari dell’Armata Rossa, insieme ai partigiani, sono impegnati in aspri combattimenti contro gli invasori. Dopo essersi rifugiati in una izba, l’artigliere Sotnikov ed il soldato Rybak vengono scoperti dai tedeschi e fatti prigionieri insieme ad una donna e alla sua bambina, che li aveva ospitati. Deportati nel campo di prigionia, vengono tutti condannati a morte. L’ascesi mistica dell’artigliere Sotnikov trascende il martirio.