Uno dei più audaci esperimenti di Pasolini, secondo la ricostruzione della versione originaria perduta ad opera di Giuseppe Bertolucci.
La rabbia di Pier Paolo Pasolini restituito alla sua integrità dalla versione ricostruita da Giuseppe Bertolucci.Un viaggio nei drammi e nelle utopie degli anni '50 e '60, un diario polemico e lirico sull'epoca della Guerra Fredda e l'Italia del dopo - De Gasperi, fino al trionfo annunciato della "nuova arma" per "la diffusione della menzogna", la televisione. "La rabbia" è uno dei più audaci esperimenti di Pasolini: un nuovo genere cinematografico", un film - poema basato su filmati tratti da cinegiornali dove è la materia stessa della cronaca e della storia recente ad essere affrontata dal poeta al di là degli schermi mistificatori dell'informazione del tempo. Pasolini si confronta con il quadro politico e sociale degli anni della Guerra Fredda fino al Boom Economico, con la spregiudicatezza che gli era propria, decifrando le contraddizioni del suo tempo con un testo in poesia e in prosa letto da Giorgio Bassani e Renato Guttuso.