Essere geniali, in circostanze difficili, può essere un problema, per gli altri soprattutto. Parte da questa considerazione il lavoro di approfondimento curioso che Marco Paolini e Francesco Niccolini hanno dedicato alla figura di Galileo. Va in scena a teatro un dialogo, anche se non proprio sopra i massimi sistemi, ma almeno su di un "minimo comune e multiplo".