La vita di Totò Riina dal 1943 al 1993. Dall'adolescenza difficile segnata dalla morte del padre e del fratellino, fino alla sua ascesa all'interno di "Cosa Nostra", passando per le molte sanguinose tappe che hanno caratterizzato la sua scalata ai vertici del potere mafioso. Al suo fianco, il gruppo di fedelissimi formato da Bernardo Provenzano e Calogero Bagarella. Solo Biagio Schirò, anche lui amico di infanzia, sceglierà di diventare poliziotto e di assumere un ruolo delicatissimo nella lotta contro i Corleonesi.