Quella di John Halder è la storia di un uomo perdutosi nella banalità del male.
John Halder è un professore di letteratura nella Germania del 1933. Con una moglie nevrotica, due figli e una madre affetta da demenza senile, Halder scrive un libro sull'eutanasia che arriva ad interessare le più alte sfere del partito nazista. Verrà chiesto al professore di scrivere un testo compassionevole sull'eliminazione dei degenti fisicamente e psicologicamente invalidi. Halder perderà la bellezza e il buono della sua vita.