Il primo film di Ozu a colori che porta una svolta stilistica nella sua carriera.
"Ozu [...] usa una tavolozza elegantemente costellata di vivaci macchie di colore rosso." Mymovies.it
"Il colore di Fiori d''equinozio ricorda un poco quello di certe produzioni hollywoodiane degli anni ''50, come le commedie di Frank Tashlin." Quim Casas, Nosferatu
"Usa i rimandi cromatici per costruire armonie e ritmi astratti." Il Mereghetti