Politica e sentimenti, eros e storia si mescolano in una commedia grottesca a sfondo sociale firmata da una grande autrice del nostro cinema.
Agli inizi degli anni '30 un giovane contadino, Antonio Soffiantini detto Tunin, vissuto tra i fuoriusciti italiani in Francia, dopo l'assassinio da parte dei carabinieri del suo amico anarchico, si reca a Roma per uccidere il Duce. Nella capitale prende contatto con Salomè, una prostituta compagna di un anarchico del gruppo, la quale lo ospita nella casa di tolleranza in cui lavora, spacciandolo per suo cugino. Qui Tunin si innamora, ricambiato, di un'altra prostituta, la bella Tripolina, alla quale rivela il motivo che l'ha condotta a Roma...