Una suggestiva e stimolante video-confessione del grande cineasta sudcoreano
La storia di Arirang inizia nel 2008 sul set del precedente film di Kim Ki-duk, Dream. Durante le riprese di una scena di suicidio, l'attrice protagonista di Kim è rimasta appesa ad un cappio per una svista tecnica quasi fatale. Per fortuna è stata salvata in tempo, ma l'incidente ha innescato un esaurimento creativo ed emotivo in Kim. Arirang è sia un documentario autobiografico, che un atto di auto-terapia che ripercorre le esperienze del regista durante questo periodo di crisi.