Gli ultimi trent’anni della vita di Agostino d’Ippona raccontati con rigore storico e precisione filologica da Roberto Rossellini.
Roberto Rossellini si focalizza sugli ultimi trent'anni della vita di Aurelio Agostino, a partire dalla sua elezione a vescovo di Ippona per opera del predecessore Valerio. Da quel momento Agostino, di indole riservata e abituato al silenzio della preghiera, si dedicherà all'evangelizzazione progressiva della Numidia e all'organizzazione della chiesa africana. Costretto più volte a fronteggiare tentativi di scisma, consolidò il rapporto con i legati dell'impero romano, di cui interpretò con acutezza le ragioni del declino.
Il film rientra tra le opere storico-didattiche che Rossellini dedicò a celebri esponenti della storia e della filosofia, da Luigi XIV a Socrate, da Pascal a Cartesio, solo per citarne alcuni.