Liberamente tratto da una tragedia di John Ford dal titolo “Peccato che sia una puttana”, un dramma estetizzante di Giuseppe Patroni Griffi.
Nella Mantova rinascimentale, i fratelli Annabella e Giovanni coltivano segretamente un amore incestuoso.Quando Annabella resta incinta del fratello decide di sposare il meno sgradito fra i suoi molti pretendenti, il nobile Soranzo. Dal momento che questi scopre però che la sua sposa, che tanto a lungo gli si era negata, non solo non è vergine, ma addirittura incinta, invita la famiglia della sposa ad un banchetto per vendicarsi dell'onta subita...