E’ ora disponibile su CG Digital e sulle principali piattaforme On Demand – Prime Video Store, Apple Tv, iTunes, Chili, Google Play, Rakuten Tv – CALCINCULO, il film diretto da Chiara Bellosi con Gaia Di Pietro e Andrea Carpenzano e Barbara Chichiarelli. Prodotto da tempesta con Rai Cinema in coproduzione con Tellfilm CALCINCULO è stato presentato in anteprima al 72° Festival di Berlino 2022 nella sezione Panorama ed è poi arrivato nelle sale italiane grazie a Luce Cinecittà.
Nel 2018 la sceneggiatura di Maria Teresa Venditti e Luca De Bei si era aggiudicata il Premio Franco Solinas e la Borsa di Studio Claudia Sbarigia dedicata a premiare il talento nel raccontare i personaggi e l’universo femminile; all’Ortigia Film Festival 2022 CALCINCULO ha vinto il Premio SIAE per la migliore sceneggiatura e il Premio per il migliore interprete è andato ad Andrea Carpenzano, che per questo film ha ricevuto anche la candidatura ai Nastri d’Argento 2022.
CALCINCULO è il secondo lungometraggio di finzione di Chiara Bellosi dopo l’esordio con Palazzo di Giustizia, opera che venne presentata nella sezione Generation 14+ della Berlinale 2020.
SINOSSI
Forse è vero che si cresce anche a calci in culo. Ed è vero che quando la giostra gira veloce ci sembra di volare e non vorremmo scendere mai. É questo che succede a Benedetta (Gaia Di Pietro) quando incontra Amanda (Andrea Carpenzano) e decide di seguirla nel suo mondo randagio.
“Questa storia è una fiaba. Ovvero: del giocare con la realtà. Quando ero piccola mi raccontavano le storie e c’era una differenza tra fiaba e favola. Così per me la favola è sempre rimasta qualcosa di un po’ triste e asciutto e barboso, con la sua morale inesorabile in chiusura. La fiaba invece è come un universo che si espande e raccoglie tutto quello che trova per strada: oggetti insensati, personaggi strambi, posti pieni di fascino ma sempre un po’ inquietanti. La fiaba tiene tutto insieme e racconta, non spiega, no, non spiega proprio niente. È una scoperta continua e alla fine nessuno ti dice cosa hai scoperto, lo sai solo tu. Quando ho letto Calcinculo, il primo modo di vederlo è stato questo: una fiaba nera come il fitto della foresta, ma col sentiero seminato di paillettes.” Chiara Bellosi