Nato il 1° Giugno del 1937 Morgan Porterfield Freeman si accinge a soffiare su 80 candeline e noi festeggiamo il traguardo di questo grande artista con 5 film che a nostro parere hanno segnato più di tutti la sua carriera.
1. A spasso con Daisy di Bruce Beresford (1989)
Si tratta del film che è valso a Freeman la 1° Nomination all’Oscar come attore protagonista (era stato in lizza come Miglior attore non protagonista già nel 1988 per Street Smart – Per le strade di New York) ed è tratto dall’omonima opera teatrale di Alfred Uhry. Al fianco della bravissima Jessica Tandy, premiata per questa interpretazione con l’Oscar, Freeman veste i panni di un autista al servizio di un’anziana ed arzilla zitella e racconta con delicatezza ed ironia il tema spinoso della discriminazione razziale, riuscendo a dosare perfettamente i toni della commedia al messaggio civile che vuole trasmettere, affidato agli insegnamenti di Martin Luther King: il razzismo non è animato solo dagli estremismi, ma anche dai piccoli gesti e da quanto ognuno, nel proprio privato, è deciso a cambiare le cose. LA CURIOSITA’ In una scena del film, Hoke accompagna Daisy a fare spese e accanto al negozio è visibile un cinema che proietta Scudda Hoo! Scudda Hoo!, uno dei primi film in cui appare Marylin Monroe.
2. Le ali della libertà di Frank Darabont (1994)
Altra nomination per Morgan Freeman come Miglior attore protagonista, riconoscimento poi andato a Tom Hanks per Forrest Gump (quell’anno non c’era partita, ci viene da dire). Il nostro qui veste i panni del carcerato Ellis Boyd Redding detto “Red”, rinchiuso a Shawshank fin da giovanissimo per omicidio e contrabbandiere accanito all’interno del carcere, si legherà tantissimo ad Andy (Tim Robbins), il fuggitivo. Il film è tratto dal racconto Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank di Stephen King, pubblicato nella raccolta Stagioni diverse ed è stato inserito dall’American Film Institute al 72° posto nella lista dei 100 migliori film americani di tutti i tempi. LA CURIOSITA’ In Moonrise Kingdom – Una fuga d’amore di Wes Anderson il giovane boy scout protagonista fugge attraverso un foro praticato sulla parete della tenda occultato da un poster esattamente come fa Andy nella sua cella.
3. Seven di David Fincher (1995)
2° film di finzione dopo Alien 3 del futuro regista di Fight Club e Zodiac, Seven vede Morgan Freeman nei panni del disilluso detective Somerset a fianco del più fresco e speranzoso Mills (Brad Pitt) sulle tracce di un misterioso quanto efferato serial killer. Atmosfere cupe e stile avanguardistico per un film che ridefinirà gli stilemi del thriller. “Hemingway ha detto che il mondo è meraviglioso e vale la pena lottare in suo nome; sono d’accordo solo con la seconda parte.” Dice il saggio Somerset, a cui dà voce la sceneggiatura di Andrew Kevin Walkere i colori la fotografia di Darius Khomdji, che utilizza processi chimici particolari per accentuare i neri. LA CURIOSITA’ Kevin Spacey non compare nei titoli di testa: l’idea fu dello stesso attore che voleva che la sua entrata in scena sorprendesse il pubblico.
4. Pioggia infernale di Mikael Salomon (1998)
Un ruolo da cattivo DOC in questo Hard Rain per Morgan Freeman nei panni di Jim, un bandito al capo di un gruppo di criminali che cerca di approfittare della situazione di calamità che sta attraversando il Midwest degli Stati Uniti: l’intento è quello di derubare un camion blindato portavalori. Ma Jim deve vedersela con un agente (Christian Slater) ed uno sceriffo (Randy Quaid) caparbi ed onesti, mentre l’acqua continua a salire…LA CURIOSITA’ In una prima fase della produzione del film uno dei registi papabili era John Woo.
5. Million Dollar Baby di Clint Eastwood (2004)
Dopo tante nomination, Morgan Freeman si aggiudica finalmente l’ambita statuetta (Miglior attore non protagonista) per il ruolo di Eddie “Scarp-Iron” Dupris in Million Dollar Baby, uno dei film più importanti dedicati al mondo della boxe tratto dal racconto Lo sfidante di F.X.Toole, parte della raccolta Rope Burns e adattato per il grande schermo da Paul Haggis. Film fondamentale nel trattare la tematica del rapporto padre-figlio e dell’eredità e la responsabilità che hanno le generazioni precedenti su quelle successive, Million Dollar Baby è considerato il capolavoro di Clint Eastwood, che nel film interpreta l’allenatore dell’aspirante boxeur Hilary Swank. LA CURIOSITA’ Morgan Freeman avrebbe dovuto recitare il ruolo di Frankie: una volta ingaggiato da Eastwood fu lui stesso a rifiutare preferendo il ruolo di Scrap-Iron.