Mentre il pubblico di appassionati di retrogaming – e non solo – impazza in attesa del lancio a inizio 2018 del Commodore 64 Mini (la riproduzione dell’home computer più venduto negli anni ’80), CG Entertainment è lieta di annunciare che domenica 22 Ottobre allo Spazio Murat di Bari alle 18.00 sarà proiettato il film di Davie E. Agosta & Tomaso Walliser 8-Bit Generation – The Commodore Wars.
Dall’avvento degli innovativi giochi Atari e Tetris all’evoluzione del design tecnologico contemporaneo, il film esplora la storia dei computer da casa e analizza il ruolo chiave di Commodore nella progettazione del futuro in cui anche oggi viviamo. Quando Jack Tramiel ha inventato Commodore negli anni ’70, ha immaginato l’utilizzo dei computer per le masse e non solo per pochi. Accelerando la rivoluzione della tecnologia del personal computer e combattendo giganti come Apple e IBM, Commodore è diventato un nome familiare e ha cambiato per sempre il modo di interagire, giocare e lavorare.
Il film si avvale delle testimonianze esclusive e inedite di Jack e Leonard Tramiel, Chuck Peddle, Al Charpentier, Bil Herd, Michael Tomczyk, Dave Rolfe, Richard Garriot, Jeff Minter, Andy Finkel, Steve Wozniak, Nigel Searle, John Grant, Nolan Bushnell, Al Alcorn, Joe Decuir e altri ancora.
La proiezione sarà introdotta dal Prof. Stefano Ferilli del Dipartimento di Informatica dell’Università di Bari. L’evento è organizzato da Associazione Culturale Apulia Retrocomputing e fa parte integrante di “Giri di Pensiero. Sul contemporaneo“, rassegna permanente su temi di arte e cultura contemporanea (tutte le info sono consultabili QUI.
8-Bit Generation – The Commodore Wars è disponibile in Dvd CG Entertainment; degli stessi autori CG distribuisce in home video anche Easy to Learn, Hard to Master: The Fate of Atari, il film che narra la storia di Atari e del suo visionario fondatore, Nolan Bushnel, che ha anticipato di 20 anni il boom della new economy.
CG Entertainment ha affidato la realizzazione degli artwork dei due film all’artista francesce Jèrèmy Huet, designer già apprezzato a livello internazionale per i suoi progetti legati al mondo del retrogaming.
