Un delicato e struggente film autobiografico sull`infanzia durante la guerra.
"E' sempre molto intenso, le sue tecniche sono fini e il clima in cui ci immerge, pur senza nessun intento didascalico, coinvolge e fa riflettere." Il Tempo
"[...] struggente sguardo autobiografico all'indietro, nella campagna lombarda durante la guerra, dedicato ai bambini senza sorrisi." Il Corriere della Sera
"E' il film di famiglia di un regista che ha aspettato per permettersi l'autobiografia, ed ha molto da dire." La Repubblica
""Un film autobiografico, delicato e crudele, daòòa parte dei "ragazzini" di morantiana memoria." Il Mereghetti