La satira di un’Italia non molto diversa da quella di oggi con un grande Alberto Sordi.
Guido Tersilli è un giovane neolaureato dottore in medicina, sprovvisto di malati e desideroso di far carriera, spinto soprattutto da sua madre. Dopo aver prestato servizio in un ospedale, dove si rende conto della spietata concorrenza dell’ambiente medico, diventa furbo e corteggia la moglie di un medico della mutua in fin di vita che ha circa 2000 pazienti. Raggiunto il suo obiettivo, Tersilli lascia la vedova, sposa una ragazza ricca e si dedica sempre più freneticamente alle sue attività, non per passione ma per denaro. Quando viene colpito da un collasso per il troppo lavoro, i suoi colleghi d’ospedale gli ronzano intorno ansiosi di ereditare i suoi malati. Ma Tersilli non si arrende e riprende il lavoro: d’ora in avanti visiterà i suoi mutuati al telefono, risparmiando tempo e fatica.