Vincitore del Premio Oscar 1976 come miglior film straniero, è uno splendido film d’avventura, poema epico della sintonia tra uomo e natura.
Un capitano russo ricorda il vecchio Dersu, un cacciatore mongolo che gli fece da guidadurante le sue esplorazioni nella tundra. Durante una tormenta il piccolo uomo salva la vitaall’ufficiale. Passano gli anni: Dersu diventa vecchio e quasi cieco. Il capitano lo prende con sé, ma Dersu non può invecchiare come un qualunque pensionato: prega il capitano di rimandarlo nella taiga...
Dersu Uzala segna il grande ritorno al lavoro di Akira Kurosawa dopo la profonda crisi professionale e personale che lo aveva portato a tentare il suicidio nel 1971. Il film è tratto da "Da due libri di viaggio" (1923) di Vladimir K. Arseniev.