Dal 20 gennaio grazie a Double Line gli abbonati al canale CG COLLECTION di Prime Video potranno vedere in streaming i primi tre episodi della serie inedita in Italia H.G.O. L’ULTIMO VIAGGIO, ispirata agli ultimi anni di vita del geniale creatore del fumetto sci-fi cult L’Eternauta, Héctor Germán Oesterheld, desaparecido durante la dittatura argentina. I nuovi iscritti al canale CG Collection www.primevideo.com/-/it/storefront/subscription/cgentit/ possono usufruire del periodo di prova gratuito. Anche gli iscritti alla piattaforma www.cgtv.it potranno vedere la serie, inclusa nel loro piano di abbonamento.
In attesa della nuova serie Netflix su L’Eternauta (annunciata per il 2025) tutti gli appassionati di questo capolavoro del fumetto mondiale potranno conoscere più da vicino il suo creatore, entrando per la prima volta nel mondo di Héctor Germán Oesterheld.
LA SERIE
La serie H.G.O. L’ULTIMO VIAGGIO (Germán, últimas viñetas) – scritta da Luciano Saracino e diretta da Cristian Bernard, Flavio Nardini, Federico Sosa – si compone di 13 episodi della durata di circa 25 minuti, ogni settimana ne saranno rilasciati di nuovi: 3 il 20 gennaio, 3 il 27 gennaio, 3 il 3 febbraio e gli ultimi 4 il 10 febbraio.
Buenos Aires, 1970. Un uomo bussa alla porta di un ufficio: è Héctor Germán Oesterheld (Miguel Ángel Solá), prolifico sceneggiatore e autore de L’Eternauta, unanimemente riconosciuto come uno dei capolavori del fumetto mondiale e icona del fumetto argentino. Dopo la chiusura della sua casa editrice e alla ricerca di nuove opportunità per sostenere la famiglia, Germán cerca lavoro presso la casa editrice del cinico Santos, stringendo al contempo amicizia con il gruppo di giovani disegnatori e sceneggiatori che lavorano per lui. Dopo il lavoro, il gruppo si ritrova spesso a bere in un bar, alternando momenti di allegria e scherzi a profonde riflessioni sull’attualità, mentre l’ammirazione dei giovani per il loro carismatico maestro cresce di giorno in giorno. Ma l’Argentina si appresta a entrare in un’epoca buia, in cui i messaggi di fratellanza che animano le storie di Germán non sono ben visti dal nuovo regime.
La serie è stata elogiata per la sua capacità di mescolare biografia e fiction, utilizzando una narrazione che alterna momenti realistici a sequenze più oniriche e stilizzate, con echi alla narrazione per immagini tipiche dei fumetti di Oesterheld. Questo espediente permette
di esplorare non solo gli eventi della sua vita, ma anche il suo processo creativo, mostrando come i suoi personaggi fossero una riflessione diretta delle sue esperienze e del contesto politico dell’epoca e di come il mondo di fantasia che Oesterheld aveva costruito nei suoi fumetti fosse anche una forma di resistenza contro l’oppressione e la censura.
“Oesterheld non era solo un narratore, era un visionario che sapeva guardare oltre il presente. Le sue storie erano anticipazioni di ciò che sarebbe accaduto, e questo le rende ancora oggi incredibilmente attuali. Interpretarlo è stata una grande responsabilità.” Miguel Ángel Solá.
L’ETERNAUTA
L’Eternauta è una delle opere più iconiche e rilevanti nella storia del fumetto mondiale, riconosciuta come un vero e proprio capolavoro per la sua narrazione complessa, i suoi personaggi memorabili e la sua capacità di fondere fantascienza, critica sociale e riflessione politica.
Creato da Héctor Germán Oesterheld e illustrato da Francisco Solano López è stato pubblicato per la prima volta in Argentina nel settembre 1957. Attraverso una narrazione che combina elementi di suspense, azione e introspezione, L’Eternauta dipinge un ritratto di una società in crisi, costretta a confrontarsi con una minaccia sconosciuta e apparentemente invincibile: una misteriosa nevicata fosforescente cade su Buenos Aires, uccidendo chiunque ne viene a contatto. La nevicata è solo la prima fase di una complessa invasione aliena. Uno degli aspetti che rendono L’Eternauta un capolavoro è la sua capacità di utilizzare la fantascienza come metafora per affrontare temi sociali e politici. Nel 1969, Oesterheld stesso ripropose la sua opera, creando una seconda versione illustrata da Alberto Breccia: questa non era più solo una storia di sopravvivenza, ma una denuncia diretta contro il totalitarismo e la violenza di Stato.
In Italia L’Eternauta fu conosciuto prima tramite il remake incompiuto pubblicato nel 1972 su «Linus», mentre bisognerà aspettare il 1977 per vedere l’originale sulle pagine di «Lanciostory», anche se per l’editore italiano sarà ormai impossibile entrare in contatto con l’autore.
Importante il lavoro dell’editore italiano 001 Edizioni che recupera le tavole originali dell’opera e dopo una attenta opera di restauro dà alle stampe l’edizione definitiva de L’Eternauta che oggi è alla base di quelle vendute in tutto il mondo, un lavoro meticoloso che restituisce una nuova vita all’opera e facendo emergere il tratto fine e preciso di Francisco Solano López. La prima edizione in questa nuova veste scala le classifiche in Italia e diventa il primo fumetto nella top ten dei libri di Amazon.