Un film saggio tratto da un’inchiesta giornalistica, e un pretesto per gettare uno sguardo sul nuovo assetto urbanistico e sociale su Parigi
"Disegna un insieme compositivo plastico, dinamico, un organismo vibrante in cui esseri e cose possano vivere in accordo "simpatico" tra di loro." Gli Spietati.it
"È veloce come Rossellini, musicale come Orson Welles, semplice come Marcel Pagnol, efficace come Hitchcock, profondo, profondo, profondo come Ingmar Bergman e insolente come nessuno." François Truffaut