Il ritorno della regista Teona Strugar Mitevska dopo il successo di “Dio è donna e si chiama Petrunya”
"Potente, originale, acuto. Bello." Close Up
"Una fiaba emozionante sull'amore e il perdono." Le Journal Du Dimanche
"Un'opera originale e infinitamente appassionante." Le Nouvel Observateur
"Intenso e stilizzato come un rituale di amore e guerra." Cineuropa
"Un film di forte intensità emotiva." Mymovies.it
"Selvaggio e caustico." Movieplayer.it