Partire dall’Amleto di Shakespeare, consapevoli che in esso si scorgono tutte le sfaccettature della vita
Uno spettacolo che riunisce due protagonisti del teatro italiano, Gabriele Vacis e Marco Paolini, artefici della lunga e felice stagione del teatro di narrazione culminata in un testo che ha fatto scuola: Il racconto del Vajont. Si parte dall’Amleto di Shakespeare per parlare della vita, soprattutto quella che si vive nei territori palestinesi occupati.
Hamlet in Jerusalem è un progetto di Gabriele Vacis e Marco Paolini che ha radici molto lontane, così come la loro amicizia e collaborazione artistica. Un’idea che nasce nel 2008 a Gerusalemme, al Palestinian National Theatre di Gerusalemme Est, sotto l’egida del Ministero italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione per lo Sviluppo: una scuola di recitazione per ragazzi palestinesi, allievi la cui voglia di lavorare in teatro è più forte delle difficoltà di attraversare ogni giorno checkpoint e pregiudizi sociali. L’anno successivo, in Italia, il laboratorio prosegue ad Alessandria, dove i ragazzi lavorano anche con Laura Curino, Emma Dante, Valerio Binasco, Alessandro Baricco, Roberto Tarasco.