Con passione, vitalità e partecipazione, incarna lo spirito sportivo e allo stesso tempo parla in modo sincero della vita delle protagoniste
Atene 2004, la nazionale coreana di pallamano raggiunge la finale. Un traguardo impensabile che ha trasformato, anche per la sola ora della partita, le protagoniste in eroine. Mi-sook è una giocatrice che ha fatto parte di due squadre olimpiche. Con un figlio piccolo e un marito pieno di debiti, Mi-sook ottiene un lavoro in un discount e porta suo figlio agli allenamenti. Hye-kyung ha avuto successo come allenatrice in Giappone ma quando l’allenatore della nazionale sudcoreana da forfait, le viene chiesto di sostituirlo. La donna si ritrova davanti una squadra indisciplinata, piena di giocatrici che non hanno ancora raggiunto o che hanno appena superato l’apice della carriera.