Una commedia di critica sociale molto avanti per l””epoca, sceneggiata da Cesare Zavattini e con le musiche di Nino Rota.
Nicoletta, orfana di madre, è il maschiaccio della sua famiglia, una monella ribelle insofferente a qualsiasi convenzione. Quando sua sorella maggiore Livia si sposa con il figlio di una marchesa in decadenza, viene rinchiusa in un collegio. Ma la vita rigida dell''''istituto non si confà con il carattere di Nicoletta, che trova presto il modo di fuggire, rifugiandosi a casa della sorella Livia...
"L''''antifascismo de Il birichino di papà" breve presentazione di Sergio Toffetti, Direttore del Centro sperimentale di cinematografia, Sede distaccata del Piemonte