Un gruppo di donne, in carcere di Alta Sicurezza per Mafia, mette in scena i racconti della propria infanzia
Nel reparto femminile di alta sicurezza di un carcere del Nord Italia, un gruppo di donne di mafia (camorra, ‘ndrangheta, cosa nostra) d’alto rango stanno per mettere in scena uno spettacolo basato sui racconti della loro infanzia. Il percorso verso le origini di ciò che le ha portate in carcere, di ciò che le ha rese quello che sono, smuove le loro viscere e cambia gli equilibri del loro essere. La crisi, inevitabile, arriva insieme al successo del loro spettacolo, che viene rappresentato all`Università Statale e nei teatri di Milano, Torino e Roma. È la prima volta che in Italia viene concesso a donne di mafia di fare uscite sotto scorta per motivi diversi dai processi. L’incontro con spettatori, studenti e studiosi del fenomeno mafioso, le mette di fronte alle loro responsabilità.